I peperoni con olive e capperi è stata uno dei miei primi esperimenti nella cucina di casa mia. È una ricetta super collaudata da mamma e super apprezzata dal mio ragazzo, un contorno perfetto per chi è sempre alla ricerca di preparazioni leggere da accompagnare ad un secondo. Pronti a scoprire come realizzarli? Vediamo insieme gli ingredienti. 🙂
Ingredienti (x2 persone)
3 peperoni medi;
1 cucchiaio di olio;
olive nere q.b.;
capperi q.b.;
pangrattato q.b.
Procedimento
Lavate accuratamente i peperoni, asciugateli, disponeteli su una teglia ricoperta da carta forno e cuoceteli a 250° (forno statico) per circa 30 minuti. Una volta cotti, lasciateli raffreddare completamente (non preoccupatevi se li vedete “ammosciarsi”, è normale).
Passato il tempo di raffreddamento, puliteli eliminando completamente la pelle esterna e la parte centrale con i semini. Man mano che li pulite, sfilacciateli in tante striscioline in una padella. Continuate fino ad ultimare la pulizia di tutti i peperoni. Ora aggiungete le olive nere (intere o denocciolate), i capperi (sciacquati per eliminare il sale) e un cucchiaio di olio. Mettete la padella sul fuoco e lasciate cuocere su fiamma media per 5/10 minuti.
Mentre i peperoni cuociono, noterete che si inizierà a formare un sughetto. Non appena quest’ultimo inizia ad asciugarsi, cospargete con un po’ di pangrattato i peperoni e lasciate cuocere un altro paio di minuti. Fatto questo, spegnete e lasciateli raffreddare.
Utilizza i peperoni anche
per realizzare una buonissima
Potete prepararli con largo anticipo e congelarli, semmai dovessero avanzare. Come avete letto io aggiungo solo un cucchiaio di olio e non aggiungo sale, perché le olive e i capperi insaporiscono a sufficienza il tutto. Quindi non c’è nessun condimento eccessivo che li renda troppo calorici. 🙂
Spero che la ricetta vi piaccia! Se li preparate ricordate di condividere con me il risultato usando l’hashtag #fefahomemade oppure taggandomi su Instagram o Facebook! Aggiungerò la foto all’album dedicato alle ricette da voi rifatte.
Alla prossima ricetta,
Fefa