Ieri sera cercavo una ricetta per cena e caso ha voluto che mi imbattessi in quella della focaccia di Nino. Chi sia Nino non l’ho capito, ma a quanto pare è super apprezzato da molte persone. E dopo aver provato questa focaccia ho capito perché.
Originariamente questa ricetta è stata pensata per il bimby ma, non avendolo, ovviamente ho optato per la preparazione classica. Il risultato mi ha ricordato tanto la focaccia pugliese, buonissima. Pronti a farvi conquistare dalla focaccia di Nino? Vediamo insieme gli ingredienti!!
La Focaccia di Nino può essere anche preparata con largo anticipo rispetto all’ora di cena. Secondo me rende ancora meglio se mangiata raffreddata e non appena sfornata. Lo stesso impasto, raddoppiando magari le dosi, potete utilizzarlo per fare una pizza.
Ingredienti (per uno stampo da 26cm*)
Per la base
300g di farina 00;**
230ml di acqua a temperatura ambiente;
1 patata piccola (80g circa);***
2 cucchiaini di sale;
2 cucchiai di olio;
12g di lievito di birra fresco.****
Per la farcitura
6/7 pomodorini rossi;
origano q.b.
sale grosso q.b.
1 cucchiaio di acqua;
1 cucchiaio di olio.
*Io ho utilizzato lo stampo svasato in alluminio tipico della pastiera. In alternativa, potete utilizzare un classico stampo per torte. O raddoppiare le dosi per utilizzare la teglia del forno.
**Potete anche utilizzare 150g di farina 00 e 150g di farina Manitoba.
***Se non avete patate in casa, potete ometterla senza problemi. L’ho provata senza e viene morbidissima comunque.
****Se utilizzate il lievito di birra disidratato, ne bastano 4g.
Procedimento
Pelate e grattugiate finemente la patata (in alternativa potete tagliarla a tocchetti e frullarla fino a renderla una crema) in una ciotola. Sciogliete ora il lievito di birra nell’acqua a temperatura ambiente e aggiungete questo e metà della farina nella ciotola. Iniziate a mescolare con una spatola o un cucchiaio di legno. Ora aggiungete la farina restante, i due cucchiaini di sale e i due cucchiai di olio. Mescolate ancora fino ad ottenere un impasto cremoso e appiccicoso.
Ora fate lievitare il composto per due ore in forno spento in una ciotola oleata. Io per praticità ho scelto di farlo lievitare direttamente nello stampo che ho utilizzato poi per la cottura. Ho quindi oleato il fondo, versato al suo interno l’impasto (foto 1) e spennellato quest’ultimo con altro olio prima di coprire con la pellicola per alimenti (foto 2), per evitare che si attaccasse.
Passato il tempo di lievitazione, ungete le mani con un po’ d’olio e distribuite in maniera omogenea l’impasto su tutta la superficie dello stampo creando dei piccoli affossamenti (foto 3). Ora prendete i pomodorini e divideteli a metà con le mani, direttamente sull’impasto, così che anche il succo cada su quest’ultimo. Aggiungete poi sale grosso e origano quanto basta (foto 4). Infine, irrorate la focaccia di Nino con un’emulsione fatta con un cucchiaio di olio e uno di acqua.
Lasciate lievitare per un’altra mezz’ora. A 15 minuti dallo scadere della seconda lievitazione, accendete il forno (modalità statica) a 200°. Una volta preriscaldato per bene, cuocete la vostra focaccia di Nino per circa 25 minuti. Se vi piace un po’ più abbrustolita, cuocete 5 minuti in più.
Se ami gli impasti sofficissimi,
non perderti la ricetta della
pizza in teglia.
Una volta pronta, estraete la focaccia di Nino dal forno e, aiutandovi con una paletta da forno, trasferitela su un piatto da portata. Potete gustarla ancora tiepida oppure dopo qualche ora.
Alla farcitura da me scelta potete aggiungere anche delle olive nere. Oppure potete realizzarla con sale grosso e rosmarino.
Preparatela e ve ne innamorerete proprio come è successo a me! E non dimenticate di condividere con me il risultato, usando l’hashtag #fefahomemade oppure taggandomi su Instagram o Facebook! Aggiungerò la foto all’album dedicato alle ricette da voi rifatte.
Alla prossima ricetta,
Fefa