Che Parigi esista e qualcuno scelga di vivere
in un altro posto nel mondo sarà sempre un mistero per me.
Parigi è stata la mia prima tappa francese, una capitale che desideravo visitare da sempre. Ero davvero curiosa di lasciarmi avvolgere in quella atmosfera tutta sua di cui tutti parlano. I sette giorni trascorsi nella capitale dell’amore si sono rivelati davvero magici. Insomma, Parigi non ha deluso le mie aspettative. Mi ha davvero conquistata, così tanto che ho deciso di condividere con voi i posti che più mi hanno colpita. Pronti per questo viaggio virtuale? 🙂
Visitare Parigi ad Agosto ha i suoi pro e contro: il vantaggio è che il clima non risulta essere afoso come in Italia, il contro sono le file chilometriche per qualsiasi cosa vogliate vedere. Per salire sulla Torre Eiffel, ad esempio, abbiamo aspettato circa 1 ora e mezza. In alcuni abbiamo alla fine rinunciato alla visita e ci siamo lasciati trasportare dalla città, alla scoperta di angoli meno conosciuti dai turisti. Come per ogni viaggio, prima di partire mi sono documentata moltissimo su Parigi: ho segnato tutte le cose da vedere, i posti dove mangiare che più mi incuriosivano. La scelta dell’albergo, invece, spetta sempre al mio ragazzo! È molto meticoloso nella selezione, analizza la zona anche su Google Maps e controlla sempre quali siano le zone meno raccomandabili di una città.
Parigi è sempre una buona idea.
Per questo viaggio abbiamo deciso di soggiornare al Floride Etoile Hotel, un albergo a tre stelle che dista soli 5 minuti a piedi dalla torre Eiffel e l’Arc du Triomphe. È vicino alla fermata Boisserie della metropolitana e ben collegato all’aeroporto di Orly. La camera era essenziale ma dotata di ogni comfort, molto pulita e l’arredamento sembrava essere recente. La zona in cui si trova è residenziale, ci sono diversi alberghi di lusso nei dintorni, due supermercati a portata di mano e diversi locali in cui poter cenare. Insomma, noi siamo rimasti ampiamente soddisfatti della scelta!
Dove mangiare a Parigi?
Per quanto riguarda il cibo, Parigi offre una vastissima scelta. Qualunque sia la vostra decisione, partite consapevoli del fatto che Parigi, sulla ristorazione, è piuttosto cara. Prima di partire avevo individuato diversi locali da provare e quasi in nessuno di questi abbiamo pagato meno di 30€ a coppia.
Alcuni posti hanno il menu esposto fuori, quindi in alcuni casi potete dare un’occhiata prima di avventurarvi. Evitate assolutamente le pizzerie, hanno prezzi davvero proibitivi e una margherita può costare anche più di 15€. Per quanto riguarda le bevande, hanno l’abitudine di servire acqua della fontana che è gratuita e potete chiederla più volte. In alcuni locali può però capitare che vi chiedano se preferite quella in bottiglia, che in formato da 500ml può arrivare a costare anche 3€. Ma la bevanda più costosa in assoluto è sicuramente la Coca Cola: solo la prima sera ho fatto l’errore di prenderla e una lattina ci è costata ben 5€. In altri locali costa addirittura 8€.
Anche i colombi ballano, si baciano, girano in tondo,
si corteggiano a vicenda. Parigi è la città dell’amore, anche per gli uccelli.
Un pub assolutamente imperdibile è Blend, conosciutissimo per aver pubblicato il libro Hamburger Gourmet e per i suoi buonissimi panini. Ha così successo a Parigi che ormai vanta tantissime sedi, quindi vi basterà semplicemente scegliere quella più facile da raggiungere per gustare i loro burger. Noi abbiamo pranzato nella sede di Rue D’Argout 44, facilmente raggiungibile a piedi se avete intenzione di visitare il Pont Des Arts. In questa sede ci sono pochissimi posti a sedere ma c’è la possibilità di condividere il tavolo con altre persone se si è da soli oppure in due. Questo è uno di quei locali in cui chiedono se preferite l’acqua del rubinetto o in bottiglia. I burger sono assolutamente fantastici, così come il pane realizzato interamente da loro. È forse anche uno dei posti meno costosi in cui abbiamo mangiato: prendendo due panini e una porzione di patatine abbiamo pagato all’incirca 26€. Hanno anche alternative vegetariane.
E se siete in giro per la città e non avete voglia di andare in un pub? Parigi ha una soluzione anche per questo. Nel centro della capitale è facile imbattersi in panetterie o furgoncini con tantissime cose buone da gustare. Se siete nei pressi della cattedrale di Notre Dame lasciatevi conquistare dai profumi e i sapori della Boulangerie Hure, una panetteria con specialità francesi imperdibili come le baguette con formaggio. E se siete celiaci, o se semplicemente avete voglia di un dolce fuori dal comune, non perdetevi i buonissimi Waffle di Yummi&Guiltfree, in Rue de Temple 14, disponibili in versione dolce o salata. Bisogna camminare una decina di minuti per raggiungerlo ma vale assolutamente la pena.
Se siete fortunati come lo siamo stati noi, vi potrà capitare di scovare delle vere e proprie fiere dedicate allo street food. Nel periodo in cui siamo stati a Parigi ce n’era una proprio ai piedi della torre Eiffel, in cui i profumi delle varie cucine del mondo si mescolavano tra loro. Non so se sia una fiera che si tiene ogni anno, se così fosse non perdetevi le prelibatezze dello stand ungherese/bavarese. Tra bancarelle di souvenir, cucina spagnola, crepes, churros, spuntava questo piccolo paradiso fatto in legno con in bella mostra tutto il cibo possibile e immaginabile. Le loro specialità sono un hot dog con salsiccia ungherese (big o small) e una sorta di pizza fritta con sopra formaggio, panna e salsiccia. I prezzi sono un po’ alti per essere un locale itinerante ma posso assicurare che ne vale assolutamente la pena. A noi è piaciuto così tanto che ci siamo tornati per ben due volte. D’altronde non capita mica tutti i giorni di poter cenare ai piedi della torre Eiffel! 🙂
Se invece siete dei sushi addicted come me e non sapete rinunciare alla cucina giapponese nemmeno all’estero, fate una tappa da Okito Sushi, in Quai de Grenelle 1. È un posto che abbiamo scoperto casualmente e dove è possibile usufruire della formula AYCE. Il locale non è particolarmente grande ed è molto frequentato ad ora di pranzo. La formula AYCE è disponibile sia a pranzo, al costo di 13€ a persona, che a cena, al costo di 18€ a persona, bevande escluse. Come unico vincolo, impongono che la prima ordinazione sia di cinque piatti a testa. In due abbiamo quindi dovuto ordinare 10 piatti. A noi è bastata questa unica ordinazione, anche perché le porzioni sono piuttosto abbondanti. Molto buoni i ravioli.
Cosa vedere a Parigi?
Ci sono solo due posti al mondo dove
possiamo vivere felicemente: a casa e a Parigi.
Ci sarebbe tantissimo da dire sulle cose da vedere a Parigi, che siano monumenti, musei o semplicemente quartieri. Se avete 25 anni, o non li avete ancora compiuti, visitare le attrazioni di Parigi è molto vantaggioso. Molte di queste, infatti, sono gratuite per i cittadini europei che rientrano nella fascia d’età fino ai 25 anni.
Consiglio assolutamente di salire sulla torre Eiffel con gli ascensori, l’attesa e il costo del biglietto vale assolutamente la pena. Noi ci siamo recati nel pomeriggio e, tra attesa e altro, abbiamo avuto modo di ammirare il tramonto durante la salita e la città in notturna una volta arrivati in cima. Ovviamente non è consigliatissimo per chi soffre eccessivamente di vertigini, ma se riuscite a resistere alla paura è un’esperienza da fare! 🙂
Per quanto riguarda i musei, ho avuto modo di visitare il Louvre, il Musee d’Orsay e il Musee d’Orangerie. Gli ultimi due mi sono piaciuti molto e se siete amanti dell’arte e dell’Impressionismo ve li consiglio assolutamente. Il Louvre, invece, non mi è piaciuto affatto. L’ho trovato molto dispersivo, l’attesa sotto al sole è stata piuttosto estenuante e se ci andate solo per vedere la Gioconda.. secondo me non ne vale assolutamente la pena.
Assolutamente imperdibili sono, invece, la basilica del Sacro Cuore e la cattedrale di Notre Dame. Oltre alla bellezza dei due edifici, vale la pena ammirare anche i quartieri in cui sorgono. Inoltre dall’altura del Sacro Cuore è possibile godere di un bellissimo panorama parigino. E se avete ancora abbastanza forze per camminare.. non potete non ammirare il Moulin Rouge dal vivo!
Detto questo, non mi sento di darvi particolari consigli su cosa visitare o dove andare.. il bello di un viaggio è anche la possibilità di lasciarsi trasportare da una città, scoprendo anche cose inaspettate e non necessariamente consigliate dalle guide! 🙂
Una giornata a Disneyland Paris
Se qualcuno dovesse chiedermi “vale davvero la pena visitare Disneyland Paris?” la mia risposta sarebbe “Assolutamente sì”. Se siete cresciuti con i film della Disney, se volete trascorrere una giornata all’insegna della magia e del divertimento, e tornare un po’ bambini.. Disneyland Paris è il posto che fa per voi! Qui si entra in un mondo a parte, ci si dimentica dei problemi per qualche ora e.. ci si diverte davvero tanto!
Non voglio realismo. Voglio magia.
Per praticità, consiglio di acquistare online il biglietto d’accesso al parco o agli Studios. Esistono diverse tipologie di biglietti, validi in determinati periodi dell’anno e per uno o due giorni. Se avete voglia di visitare solo il parco, un giorno è sufficiente. Muovetevi abbastanza presto, ad Agosto c’era parecchia gente e l’attesa alle giostre non è poca in alcuni casi. Ma vale assolutamente la pena. Le attrazioni che ho trovato più divertenti sono sicuramente il labirinto di Alice Nel Paese Delle Meraviglie, la giostra del Cappellaio Matto e quella di Buzz Lightyear!
Da sapere: Nel parco non è possibile introdurre i selfie stick. Se lo trovano nello zaino durante le perquisizioni, se lo prendono e non è possibile riaverlo successivamente.
-“Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta.”
– “Come lo sai che sono matta?” disse Alice.
– “Per forza,” disse lo Stregatto, “altrimenti non saresti venuta qui.”
Imperdibili i negozi, hanno tantissimi gadget introvabili altrove. E se volete gustare un po’ di magia.. non perdetevi i cookies di Mickey Mouse e pranzate in uno dei ristoranti all’interno del parco.
Ci sarebbe ancora tantissimo da raccontare su Parigi.. ma per comprendere a pieno la sua magia bisogna necessariamente viverla! Spero che questi pochissimi consigli di viaggio possano esservi utili.. e che Parigi vi piaccia tanto quanto sia piaciuta a me! 🙂
Al prossimo viaggio,
Fefa